La città è caratterizzata dalla tipica struttura di concezione medievale, con un asse principale attraversato dalla via Consolare.
Nel cuore del paese si apre la piazza nella quale si affacciano il Palazzo Comunale e la Cattedrale di S. Maria Annunziata, opere molto importanti e risalenti rispettivamente al XIII e XII secolo. Nella Cattedrale in particolare è conservata l'urna con il Teschio di San Tommaso d'Aquino, patrono della città e morto a Fossanova nel 1274.
Oltre alla cattedrale, sul territorio di Priverno sorgono altre importanti chiese: la Chiesa di San Giovanni Evangelista, la Chiesa di San Benedetto, la Chiesa di Sant'Antonio Abate, la Chiesa di S. Tommaso, la Chiesa di S. Nicola, la Chiesa di S. Maria del Suffragio, la Chiesa della Madonna della Stella e la Chiesa dei SS. Cristoforo e Vito.
La più importante costruzione di carattere religioso è però la famosa Abbazia di Fossanova che sorge nell'omonima frazione a 5Km da Priverno e che è uno dei maggiori esempi di arte gotico cirstercense in Italia.
Ma Priverno non è solo chiese, negli anni infatti l'Amministrazione si è adoperata per migliorare i servizi al turismo legandoli alla proprio storia. Sono infatti meta obbligata per chi visita Priverno il Museo Archeologico (che attraverso le 12 sale racconta la storia di Priverno attraverso i secoli e raccoglie molti reperti del luogo) e l'Area Archeologica (un'area dell'antica città di Privernum che conserva molte strutture dell'epoca).
Da visitare sono anche il Museo Medievale, Il Parco di S. Martino e il Palazzo Tolomeo Gallio, che ospita il Museo per la Matematica.
Tantissime durante l'anno le manifestazioni che si svolgono sul territorio di Priverno, nella maggiorparte legate soprattutto alla storia della città e ai suoi prodotti.
Tipici del luogo sono infatti i carciofi, conservati prevalentemente sott'olio; la falia, un incrocio tra pane e pizza; e la carne e la mozzarella di bufala. |